TEATRO ARGENTINA

 

 

 

 

Biglietteria Teatro Argentina
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Edificato nel 1732 dall'architetto Theodoli per ordine della famiglia Sforza Cesarini e più volte restaurato, è uno dei più antichi teatri di Roma.

 

E' stato inaugurato il 31 gennaio 1732 con la rappresentazione dell'opera Berenice musicata da Domenico Sarro.
 

L'interno del teatro era tutto in legno, eccetto le mura perimetrali e le scale che erano in muratura.

 

La sala, per ragioni di visibilità e di acustica, ebbe la forma a ferro di cavallo.

 

 

L'area della platea, che aveva un pavimento di tavole, era occupata da quaranta file di banchi, con spalliere e divisione per i posti che seguivano la forma della sala.


I palchi, disposti in sei ordini, erano centottantasei, trentuno in ogni ordine.

 

Il Teatro Argentina, come confermano le descrizioni dei visitatori stranieri del XVIII secolo, fu considerato il più importante tra quelli esistenti a Roma.

 

Dopo l'inaugurazione vennero rappresentati all'Argentina drammi in prosa e intermezzi musicali.
 

Normali lavori, necessari per l'agibilità del teatro venivano effettuati annualmente; notevoli furono quelli di restauro, se non proprio di rinnovamento, eseguiti nel 1742.

 

L'edificio rimase a lungo senza facciata, costruita soltanto nel 1826 dall'architetto P. Holl e cioè dopo la concessione in enfiteusi perpetua del teatro fatta dal duca Salvatore Sforza Cesarini, proprietario, a Pietro Cartoni, il quale eseguì "vari restauri e lo corredò ben anche di un prospetto, formandone un vestibolo e un sovrapposto Salone".
 

Dal 1919 al 1944, le più note compagnie di prosa (E. Grammatica, Niccodemi, A. Ninchi, Zacconi, De Filippo, Palmer-Randone etc) presentarono lavori di Pirandello, D'Annunzio, Ibsen, Gorkij, De Filippo.

Comunque le ultime in assoluto ad essere rappresentate furono le opere liriche di repertorio a carattere popolare tenute nell'inverno del 1944-45, in onore delle truppe americane e inglesi.

 

Con i suoi 686 posti a sedere dal 1994 è diventato la sede del Teatro Stabile di Roma.

 

Ospita grandi produzioni dalla programmazione molto varia, grazie alla collaborazione con altre compagnie stabili italiane e alle grandi possibilità tecniche del palcoscenico.

 

Durante l'inverno nel suo foyer sono spesso ospitate iniziative culturali come conferenze, dibattiti e lettura di testi classici.

 

 

 

Durante i mesi estivi la programmazione ha invece luogo all'interno degli scavi di Ostia Antica, nel suggestivo Anfiteatro romano.

 

Da circa un anno inoltre il teatro dispone anche di un nuovo spazio ricavato dagli hangar che ospitavano il vecchio gazometro di Roma in cui si lascia ampio spazio alle interpretazioni dei classici in chiave moderna.

 

 

 

 

 

 

 

 

Museo del Teatro Argentina

Via dei Barbieri, 21


 

Visite: Visita previo appuntamento (tel. 06/657390)


Descrizione: Ha sede all'ultimo piano del Teatro Argentina, dove si trova anche l'unica delle 8 "incavallature" (strutture portanti per copertura) rimaste, costruita nel 1731 da N. Zabaglia. Il Museo espone materiale fotografico e originali relativi alla storia e all'attivita' dell'antico e glorioso teatro: elementi architettonici con affreschi, disegni e studi, rilievi decorativi, documenti sulle varie compagnie stabili che vi si sono succedute, locandine dal 1918 al 1944, bozzetti originali del Teatro di Roma (dal 1971).


 

 

 


1888

 

 


1930

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni Paolo Pannini, Festa musicale

per le nozze del Delfino di Francia

(Teatro Argentina, 1747 - Museo del Louvre, Parigi)